Avere piante in casa è una cosa meravigliosa e terapeutica. Le piante all’interno delle nostre abitazioni, sui balconi o nei cortili, non solo rallegrano le nostre vite, ma ci ricordano anche l’importanza di farle crescere e vivere bene.
Le piante grasse sono tra le più tradizionali e facili da curare. Tuttavia, il fatto che richiedano poca manutenzione e irrigazione non ci impedisce di preoccuparci quando dobbiamo allontanarci da casa per un periodo prolungato.
Ecco alcuni consigli per partire senza preoccupazioni, sapendo che le tue piante non subiranno conseguenze negative:
1 – Considera il periodo dell’anno in cui sarai assente
Se viaggi in inverno, valuta quanto freddo fa nella tua zona. Se l’inverno è molto rigido, proteggi le tue piante in una serra o all’interno della casa; se invece l’inverno è più mite, puoi lasciarle all’aperto senza problemi. Durante i mesi estivi, posiziona le piante in luoghi freschi e ben ventilati, proteggendole dalle lunghe esposizioni al sole.
2 – Prevenire i parassiti
Se conosci la data del tuo viaggio, pianifica un trattamento antiparassitario o fungicida a largo spettro alcuni giorni prima della partenza. Questi prodotti solitamente durano almeno un mese, proteggendo le tue piante dai parassiti. Se il problema principale sono lumache o chiocciole, oltre a trattare le piante, posizionale in luoghi alti, ad esempio su un vaso rovesciato.
3 – Concima in estate
Anche se le piante grasse non richiedono molto fertilizzante, è consigliabile concimarle prima di un viaggio estivo, per garantire una crescita vigorosa durante la tua assenza. Cerca il fertilizzante più adatto per il tipo di pianta grassa che possiedi.
4 – Stagione piovosa o secca?
Se sarai via per un lungo periodo, considera le condizioni climatiche. Durante la stagione delle piogge, tieni presente che le piante grasse non necessitano di molta acqua; lasciarle in casa o sotto una copertura può evitare il marciume delle radici. Se invece la stagione è secca, raggruppa le piante per creare un microclima che mantenga l’umidità e aggiungi uno strato sottile di sabbia sulla superficie per permettere all’acqua di penetrare lentamente e costantemente nel terreno.
5 – Chiedi aiuto a un amico o vicino
Se sarai via per un periodo prolungato, potresti chiedere a un amico, un familiare o un vicino di fiducia di dare un’occhiata alle tue piante grasse ogni tanto. Fornisci loro istruzioni chiare su come prendersi cura delle piante, comprese eventuali annaffiature o altre operazioni di manutenzione necessarie.
6 – Sistemi di irrigazione automatica
Esistono diversi sistemi di irrigazione automatica che possono essere utilizzati per mantenere le tue piante grasse idratate durante la tua assenza. Dai semplici coni di ceramica che rilasciano lentamente l’acqua nel terreno, ai sistemi di irrigazione a goccia più complessi. Questi sistemi possono essere programmati per fornire la giusta quantità di acqua alle tue piante mentre sei lontano.
7 – Contenitori e vasi adeguati
Assicurati che le tue piante grasse siano piantate in vasi o contenitori adeguati, che permettano un buon drenaggio dell’acqua e siano realizzati con materiali che non trattengano troppo calore. I vasi di terracotta sono un’ottima scelta per le piante grasse, poiché permettono all’acqua in eccesso di evaporare e non surriscaldano al sole.
8 – Monitorare le condizioni ambientali
Se possibile, monitora le condizioni ambientali nella tua zona durante la tua assenza. Ad esempio, se sai che ci sarà un’ondata di calore, potresti chiedere a qualcuno di spostare le piante in un’area più ombreggiata o di aumentare la frequenza di irrigazione.
9 – Ricerca sulle specifiche esigenze delle tue piante grasse
Le piante grasse sono un gruppo molto variegato, e alcune specie potrebbero avere esigenze diverse da altre. Raccogli informazioni sulle specifiche esigenze delle piante grasse che possiedi, in modo da poterle curare adeguatamente durante la tua assenza.