Le piante grasse sono molto apprezzate per la loro capacità di decorare uffici e case, rappresentando spesso un’ideale scelta regalo. Secondo il report “Generazione verde”, queste piante si caratterizzano per avere foglie e steli particolarmente carnosi, un esempio classico sono i cactus.
Queste piante posseggono la notevole abilità di immagazzinare grandi quantità d’acqua nei loro steli, permettendo loro di sopravvivere a lungo anche senza cure quotidiane. Tra le varie specie di piante grasse troviamo, oltre ai cactus resistenti alle alte temperature.
Pianta una pianta grassa senza radici: come fare
Le piante grasse, come la maggior parte delle piante, possiedono radici che si ancorano al terreno, conferendogli maggiore stabilità. Tuttavia, esistono casi in cui queste piante crescono senza radici, sollevando interrogativi su come possano essere coltivate in tali condizioni.
Quando si tratta di piantare una succulenta priva di radici, è importante sapere che queste piante tendono a sviluppare rapidamente le radici, anche in condizioni avverse. Uno dei metodi più efficaci per far radicare una succulenta è la terapia dell’acqua.
Nonostante possa sembrare strano, l’idroterapia può essere molto vantaggiosa per le piante grasse, se effettuata correttamente. Questa pratica non implica immergere completamente la pianta nell’acqua, ma piuttosto posizionarla vicino ad essa, in modo che l’umidità stimoli la rigenerazione delle radici. Si può ad esempio mettere la pianta sopra un bicchiere d’acqua, sostenendola con un bastoncino in modo che solo la parte senza radici sia a contatto con l’acqua.
Dopo aver effettuato la terapia dell’acqua, le radici tendono a diventare più spesse e lunghe. È consigliato disinfettare il bicchiere prima di posizionare la pianta e usare un contenitore trasparente per monitorare meglio il processo, anche se contenitori di altri colori sono accettabili.
Per prevenire la contaminazione dell’acqua, si può coprire il bicchiere con carta o un sacchetto trasparente, facendo un foro per far passare solo la punta della pianta. Infine, si raccomanda di non riempire completamente il bicchiere d’acqua per garantire una corretta ossigenazione durante il processo di rigenerazione delle radici. Una volta che la succulenta ha sviluppato radici, può essere trapiantata nel terreno.