Cosa succede e cosa fare quando fiorisce una pianta succulenta?

Le piante succulente rappresentano un’opzione eccellente per circondarsi di natura senza dover affrontare complicazioni eccessive. Oltre a possedere un aspetto molto originale, molti esemplari sono estremamente attraenti.

Alberi di giada, cactus, kalanchoe, aeonium e echeveriasono tra le più presenti nelle case, in quanto combinano la facilità di cura con una fioritura molto decorativa. Tra le piante succulente quelle in fiore rappresentano senza dubbio una delle categorie più sorprendenti. Queste piante hanno aspetti unici e caratteristiche difficili da trovare altrove.

Tuttavia, può essere difficile distinguere quali piante grasse fioriscono, specialmente quando si tratta di piccole piante o germogli, quindi di seguito troverai una selezione delle più interessanti. Tra queste, la rosa del deserto, il cactus di pietra, la spina di Cristo e la calandrina. Se hai delle piante in casa, avrai probabilmente già sperimentato uno dei loro momenti più emozionanti: la fioritura.

Ma cosa succede dopo la fioritura? Una volta che i fiori iniziano a appassire, se vuoi mantenere la pianta in salute, dovrai tagliare il gambo del fiore alla base. Assicurati di avvicinarti il più possibile alla base senza danneggiare le foglie e di effettuare un taglio pulito. Eventuali danni potrebbero permettere a agenti patogeni di infiltrarsi nelle cellule e diffondersi. Non preoccuparti, non tutte le piante grasse muoiono dopo la fioritura, ma solo le succulente monocarpiche, come alcuni tipi di kalanchoe o sempervivum. Di fatto, è la produzione di semi che causa tale evento. A questo punto, hai due opzioni:

  1. Lasciare che le piante muoiano dopo la fioritura. Oltre ad apprezzare la loro bellissima fioritura, presto vedrai nuovi germogli.
  2. Tagliare il gambo del fiore. Dovresti farlo al momento della germinazione, utilizzando delle forbici pulite.


Hai perfettamente ragione. La scelta del luogo dove mettere a dimora le piante grasse è cruciale per garantire la loro fioritura rigogliosa. Per le piante grasse da esterno, assicurati di collocarle in un luogo in pieno sole e protetto dalle gelate il più possibile. Il terreno dovrebbe avere un buon drenaggio.

Se, invece, hai deciso di coltivare le piante grasse in balcone o in appartamento, ricorda di esporle in aree molto soleggiate e ben ventilate. Per favorire il drenaggio dell’acqua in eccesso, è consigliabile utilizzare vasi abbastanza larghi e forati. Puoi mettere all’interno del vaso dell’argilla espansa o della ghiaia grossolana per facilitare il drenaggio del terreno. Il terriccio ideale per le piante grasse è composto da 1/3 di terriccio universale senza torba, 1/3 di pomice e 1/3 di sabbia di fiume.

Ora che sai tutto sulle piante grasse che fanno fiori, non ti resta che indossare i guanti e iniziare a creare la tua composizione preferita! Le piante grasse sono estremamente versatili e possono trasformarsi in veri e propri capolavori di design per la tua casa o il tuo giardino. Buon divertimento!

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