3 motivi per cui le foglie della tua sansevieria si chiudono, come rimediare?

La sansevieria è una pianta caratterizzata da foglie piatte, allungate, rigide e screziate in verde scuro e bianco/giallo. La sua bellezza la rende perfetta per decorare qualsiasi ambiente domestico. Nonostante richieda poche cure, alcuni fattori possono danneggiarla. Vediamo tre motivi per cui le foglie della sansevieria si chiudono e come risolvere il problema.

Conosciuta anche come lingua di suocera, spada di San Giorgio o lingua di tigre, la sansevieria è una pianta resistente e ideale per la coltivazione in casa. È inclusa nelle raccomandazioni della National Aeronautics and Space Administration (NASA) per purificare l’aria, rimuovendo sostanze nocive come benzene, toluene, xilene, tricloroetilene e formaldeide.

La sansevieria trifasciata è una delle specie più conosciute, ma questa splendida pianta comprende oltre 130 varietà, tra cui:

  • Sansevieria bacularis: presenta foglie cilindriche spesse da 1 a 3 centimetri e possono raggiungere un metro di altezza. Il colore varia dal verde scuro a toni più chiari.
  • Sansevieria cylindrica: ha 3-4 foglie cilindriche di circa 3 centimetri di diametro e lunghe fino a 2 metri.
  • Sansevieria pinguicula: cresce fino a 30 centimetri di altezza e ha 5-7 foglie carnose di colore verde intenso.
  • Sansevieria trifasciata var. hahnii: è una varietà più piccola con foglie generalmente più corte, circa 20 centimetri.
  • Sansevieria zeylanica: può sviluppare 8-15 foglie larghe da 5 a 10 centimetri. Questa varietà produce numerosi grappoli di bellissimi fiori bianchi che spuntano dal centro della sua rosetta.

Nonostante la sansevieria abbia varietà con foglie cilindriche simili a tubi, alcuni fattori possono alterare lo sviluppo di una “lingua di suocera” con foglie più appiattite. Presta attenzione ai cambiamenti che si verificano e salva la tua pianta prima che subisca danni irreparabili.

Perché le foglie della sansevieria si chiudono?

Nonostante sia una pianta resistente, non dovresti trascurarla. Se non soddisfi i suoi bisogni, le sue foglie inizieranno a deformarsi e chiudersi a causa di parassiti, eccesso d’acqua o infezioni fungine.

Anche se la sansevieria è generalmente resistente ai parassiti, l’afide nero può danneggiarla. Questi piccoli insetti attaccano l’intera pianta, dai germogli ai fusti e alle foglie. Nutrendosi, penetrano nella parete cellulare, danneggiandola gradualmente e provocando la chiusura delle foglie a forma di tubo.

Controlla se ci sono macchie nere sulle foglie della tua sansevieria. Se trovi delle zone danneggiate, rimuovi tutte le foglie infette con un coltello affilato e disinfettato. Poi, prepara una soluzione di sapone potassico e spruzzala sulle foglie su entrambi i lati. Ripeti questi passaggi ogni giorno per una settimana. Pulisci le foglie con un panno in microfibra e assicurati che non ci siano più afidi prima di posizionare un’altra pianta nelle vicinanze. Meglio tenerla separata dalle altre.

L’irrigazione eccessiva può influire negativamente sulla sansevieria. Non è una pianta che richiede molta acqua; di solito, dovresti innaffiarla solo quando il substrato è completamente asciutto. Altrimenti, rischi di far chiudere le sue foglie e, nel peggiore dei casi, di farle marcire.

Se noti che le foglie si arricciano ma hai già escluso la presenza di parassiti o eccesso d’acqua, il problema potrebbe essere di natura fungina. È facile identificare questo problema: osserva le foglie e se noti macchie rosse o bianche che diventano marroni col tempo, è probabile che si tratti di un fungo.

Per risolvere il problema, rimuovi le foglie colpite dal fungo e trapianta la tua sansevieria in un vaso alla stessa profondità in cui cresceva precedentemente. Posiziona della ghiaia o un materiale simile sul fondo per creare uno strato drenante che favorisca un corretto assorbimento dell’acqua.

Ecco fatto! Seguendo questi semplici passaggi, potrai evitare che le foglie della tua bellissima sansevieria si arriccino.

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