Negli ultimi anni, una varietà di cactus e piante grasse sono diventati molto popolari. Non solo perché richiedono poche cure, rendendoli la scelta perfetta per i principianti nel mondo del giardinaggio, ma anche per la loro incredibile varietà di forme che li rendono ideali per decorare qualsiasi ambiente. Queste piante sono diventate un elemento di design molto apprezzato sia per gli spazi domestici che per quelli lavorativi.
Tuttavia, c’è un aspetto poco conosciuto riguardo a queste piante: la vasta diversità all’interno della famiglia dei cactus. Nonostante la cura per questi tipi di piante sia abbastanza simile, ci sono oltre 170 generi e più di 2.000 specie di cactus. Questo dato ci mostra l’incredibile varietà di piante che rientrano in questa categoria. E un altro mito da sfatare: non tutti i cactus provengono da climi caldi e desertici, evidenziando ancora una volta le differenze tra le specie.
Quindi, esamineremo alcuni tipi di cactus e piante grasse che, per vari motivi, possono dare un tocco decorativo unico a qualsiasi spazio. Alcuni di questi possono essere apprezzati sia all’interno che all’esterno della casa, in vasi o come parte del giardino.
PRIMA DI TUTTO: ALCUNE INFORMAZIONI ESSENZIALI SUI CACTUS
Considerata l’enorme varietà di cactus, è il momento di sfatare un mito comune. Nonostante l’immagine che potremmo avere in mente, non tutti i cactus sono dotati di spine affilate. Sorprendentemente, le specie che possiedono spine sono solitamente originarie di climi estremi e le spine sono il risultato di un’evoluzione naturale. Perché sono presenti? Servono come difesa dai predatori che potrebbero essere attratti dalle loro foglie carnose come fonte di idratazione. Oltre ad essere un fatto interessante, la presenza o l’assenza di spine ci dà un indizio su come coltivare la pianta: generalmente, i cactus con molte spine richiedono meno irrigazione.
Ma le spine non sono l’unico adattamento interessante di queste piante incredibili. Alcuni cactus presentano una peluria bianca sulla loro superficie. Anche se potrebbe sembrare solo un dettaglio decorativo, in realtà ha una funzione specifica: proteggere la pianta dai raggi solari intensi. Questo ci dice che il cactus in questione è originario di un clima con un’elevata esposizione solare, sia in termini di intensità che di durata.
- Euphorbia, un cactus spesso al centro di discussioni
L’Euphorbia genera spesso dibattito! Sebbene sia di solito elencata tra i cactus, in realtà ogni specie di Euphorbia è una pianta grassa. La confusione probabilmente deriva da due fattori. In primo luogo, alcune specie, come l’Euphorbia cristata lactica, presentano piccole protuberanze spinose. In secondo luogo, esistono nomi comuni che le associano ai cactus, come l’Euphorbia trigona, chiamata “cactus cattedrale”.
Ma non è la sola: altre varianti di questo genere ricevono nomi che si riferiscono alla loro struttura verticale e alla disposizione naturale dei fusti. Non sorprende quindi che la loro classificazione botanica sia spesso errata!
- Rhipsalis, il cactus dalle mille forme
Esatto, hai capito bene. Quando parliamo di questi cactus dalle foglie carnose, ci imbattiamo in una grandissima varietà di forme, colori e persino tipi di fioritura. Indipendentemente dal tipo di Rhipsalis che scegliamo, ci sono due aspetti davvero interessanti. Primo: nonostante le loro differenze esteriori, la maggior parte delle cure necessarie per la Rhipsalis sono comuni a tutte le specie. Secondo: molti dei cactus che rientrano in questa categoria sono piante pendenti.
Oltre alla diversità di aspetto e forma, è importante notare che nessuno di questi cactus ha spine.
- Haworthia, il nome scientifico del “cactus zebra”
Usiamo le virgolette perché, nonostante il suo nome comune, non è realmente un cactus. Questa succulenta, di aspetto modesto, è estremamente affascinante, soprattutto per la forma delle sue foglie. Non ci riferiamo solo alla sua caratteristica forma triangolare, ma anche alle sue strisce strette e solitamente bianche.
Nonostante raramente superi i 20 cm di altezza, non sottovalutate la sua statura: abbinata a un bel vaso, può diventare molto decorativa.
- Cereus Peruvianus, uno dei cactus colonnari più decorativi
Basta guardarlo per capire perché questi cactus sono così amati. Le 50 specie che rientrano in questa categoria si distinguono per la loro forma colonnare e ramificata. Non solo: la maggior parte di esse cresce rapidamente e può raggiungere i 10 metri di altezza se piantata direttamente nel terreno.
Se la sua struttura è sorprendente, il suo fiore non è da meno. Oltre al loro aspetto attraente e alla loro grandezza imponente, hanno un’altra caratteristica: si aprono principalmente al tramonto e rimangono aperti fino all’alba.
- Echinocactus, per gli amanti delle spine
Tra tutti i tipi di cactus, è il preferito dai puristi e dai veri appassionati di queste piante. Conosciuto anche come sedile della suocera o botte d’oro, ha un soprannome che ci dà un’idea di cosa aspettarci: cactus riccio. La sua caratteristica principale, oltre alla forma sferica, è la disposizione delle spine attorno al gambo centrale giallo ed estremamente affilato. Se curato adeguatamente, può vivere a lungo e raggiungere un’altezza di circa mezzo metro. - Crassula ovata, una pianta grassa affascinante
È uno dei tipi di piante grasse più conosciuti e non senza motivo. Le sue foglie, carnose e rotonde, hanno un aspetto particolare: di solito presentano una sfumatura rossa sui bordi e possono cambiare colore a seconda delle condizioni atmosferiche. Ma oltre a questo dettaglio, la Crassula ovata, o albero di giada, ha un’altra caratteristica unica che la rende irresistibile: assume un aspetto simile a quello di un albero. Ovviamente, occorre pazienza, poiché la sua crescita è lenta. - Echeveria, una delle piante grasse più amate
È la regina delle piante grasse e basta guardarla per capire il perché. Oltre alla sua forma a rosetta e alla straordinaria varietà di colori, la cura dell’Echeveria è estremamente semplice. Questo rende queste piante un elemento indispensabile per la decorazione interna della casa, ma anche per chi si domanda quali siano le piante migliori per i giardini rocciosi o come creare un giardino mediterraneo.