Le piante succulente in fiore rappresentano una delle scelte migliori per arricchire e impreziosire sia gli spazi interni che esterni della tua abitazione. Queste piante si distinguono per la loro curiosità e personalità, nettamente diverse dalle comuni piante d’appartamento resistenti. Sono l’opzione ideale per aggiungere un tocco esotico in ogni angolo della casa, dal foyer alla cucina, passando per il bagno.
Oltre al loro indiscutibile appeal estetico, queste piante si fanno apprezzare per la loro robustezza, la loro capacità di adattarsi a varie condizioni ambientali e, soprattutto, per la loro semplicità di manutenzione.
All’interno della famiglia delle piante grasse, le piante grasse in fiore sono senza dubbio tra le più sorprendenti. Si tratta di piante con aspetti molto particolari e caratteristici, difficili da vedere.
Lampranthus
Tra le succulente fiorite, non può certo mancare la Lampranthus, meglio conosciuta come artiglio di gatto. Questa pianta succulenta strisciante è molto amata per l’abbondanza di fiori che produce con l’avvento della primavera. I suoi fiori, estremamente vistosi, si presentano in diverse tonalità intense di rosa, giallo o arancione. Nonostante non richieda particolari cure, è importante rimuovere i fiori appassiti una volta che sono fioriti. Questa semplice manutenzione la proteggerà da possibili attacchi di parassiti e funghi.
Adenium obesum
L’Adenium obesum, comunemente nota come rosa del deserto, è una pianta spettacolare, famosa per il suo elevato valore decorativo, dovuto principalmente ai suoi sorprendenti fiori tubolari di colore rosa. Sapevi che, se mantenuta nelle condizioni ottimali, è capace di produrre fioriture ripetute durante l’estate? Prenderne cura non è complesso, ma richiede una certa attenzione. Predilige le temperature alte, è amante della luce e resiste bene al calore. Riguardo alle irrigazioni, consigliamo di annaffiarla ogni 10 giorni nei periodi più caldi e una volta al mese durante i mesi più freddi.
Huernia zebrina
Nascosto dietro l’intrigante nome di occhio di drago, si nasconde un intero genere di piccole piante succulente molto vistose, le Huernia. Oltre a sfoggiare magnifici steli di un verde pallido e foglie carnose, presentano fiori a forma di campana di colore granato con un centro più scuro che non passeranno inosservati. Come la Huernia zebrina, mostrata nell’immagine, e le sue parenti, queste piante necessitano di una buona illuminazione, una temperatura che vari tra i 15 gradi e i 30 gradi, e un buon drenaggio del terreno.
Lithops
Nativo dell’Africa meridionale, il genere Lithops, noto come cactus di pietra, comprende oltre 100 specie diverse. Queste piante succulente si distinguono per il loro aspetto insolito, essendo composte da soli due foglie fuse alla base. Dalla fessura tra le foglie spunterà un fiore simile a una margherita. Queste piante hanno bisogno di molta luce naturale e di una temperatura che non superi i 35ºC. La loro principale minaccia è un’irrigazione eccessiva. Durante l’estate, sarà sufficiente annaffiarle una volta ogni dieci giorni, mentre durante l’inverno non avranno bisogno di acqua.
Cactus di Natale
I fiori del cactus di Natale catturano l’attenzione con la loro varietà di colori, che includono il bianco, l’arancione, il rosa e il rosso. I suoi steli sono piatti e tendono ad allargarsi con l’invecchiamento della pianta, potendo essere coltivati come piante pendenti quando raggiungono una certa altezza. A differenza di altre piante succulente fiorite, il cactus di Natale preferisce un’ubicazione semi-ombreggiata piuttosto che l’esposizione diretta al sole. Per quanto riguarda l’irrigazione, dovrebbe essere più frequente in estate rispetto all’inverno, utilizzando acqua a temperatura ambiente.
Aloe Vera
Per la sua robustezza e la facilità di manutenzione, l’aloe vera è una delle varietà di piante succulente fiorite più riconosciute a livello globale. Originaria dell’Africa, è anche famosa per le sue proprietà medicinali. Le sue foglie carnose con bordi dentellati sono molto distintive e produce un’infiorescenza a grappolo di colore giallo, molto vistosa. Questa pianta può raggiungere un’altezza notevole, fino a tre metri.
Mammillaria
I cactus del genere Mammillaria si distinguono per la disposizione a spirale delle loro areole. In base alla specie, le loro spine possono essere sottili, lunghe e setose, donando alla pianta un aspetto molto caratteristico e vellutato. I loro fiori si dispongono a corona nella parte superiore della pianta, con tonalità che variano dal rosa al bianco. Come tutti i cactus, richiede irrigazioni leggere e moderate. Per maggiori informazioni su come prenderti cura dei cactus e farli crescere rigogliosi (senza rischiare di pungerti le dita), ti invitiamo a continuare la lettura.
Kalanchoe
La Kalanchoe è un’altra pianta succulenta molto apprezzata per la sua bassa manutenzione. Le sue foglie spesse e carnose la rendono una pianta resistente che necessita di poche cure e vanta un lungo periodo di fioritura. Questa pianta necessita di ambienti ben illuminati e di irrigazioni moderate, consigliandosi di lasciare asciugare lo strato superficiale del terreno tra un’annaffiatura e l’altra. Quando fiorisce in vari colori, si può creare un bellissimo insieme se si decide di combinare diversi esemplari.
Echeveria
L’Echeveria, conosciuta in alcuni paesi anche come rosa di alabastro, è originaria del Messico e si distingue per la sua forma compatta e la rosetta di foglie che sviluppa durante la sua crescita. Le sue foglie possono presentare tonalità che variano dal verde al rosso, passando per il grigio e il blu. Questa pianta fiorisce in primavera, con grappoli di fiori che sbucano dal centro della pianta. Puoi collocarla in ambienti semi-ombreggiati, anche se preferisce l’esposizione diretta al sole. Evita di esporla a correnti d’aria e a drastiche variazioni di temperatura.
Pachyphytum oviferum
Il Pachyphytum oviferum, noto in alcuni paesi come pietra di luna, è una specie originaria del Messico ed è molto apprezzato per il suo aspetto unico. Possiede piccoli steli di colore biancastro e foglie spesse, appiattite e ovali. I suoi fiori sono piccoli, a forma di campana e di colore bianco-verdastro. Il periodo di fioritura di questa pianta è in primavera. Viene utilizzata sia come pianta d’interno che per decorare piccoli balconi o serre. La frequenza dell’irrigazione dovrebbe essere maggiore in estate rispetto all’inverno.
Euphorbia milii
L’Euphorbia milii, nota anche come spina di Cristo, è una delle piante d’interno più resistenti, ed è perfetta anche per la decorazione grazie alle sue dimensioni non troppo grandi. I suoi fiori sono gialli e molto piccoli, ma sono circondati da brattee rosse che risultano molto estetiche e vistose. Questa pianta ama la luce del sole, quindi è consigliabile posizionarla in un’area molto luminosa. Per quanto riguarda l’irrigazione, l’aspetto più importante è garantire un buon drenaggio. Pertanto, è importante svuotare il sottovaso per evitare che l’acqua si accumuli.
Calandrina
Comunemente nota come calandrina, questa pianta è una delle piante grasse da fiore più apprezzate. I suoi piccoli fiori rosa (che non superano i tre centimetri di diametro) sono un vero incanto. Con la crescita, i suoi steli assumono una bella forma pendente. Questa pianta necessita di molta luce, irrigazione moderata e un buon drenaggio. Presta particolare attenzione al vento, poiché può essere dannoso per la pianta; infatti, è consigliabile proteggerla da questo elemento.
Opuntia
L’Opuntia, meglio conosciuta come fico d’india, è molto comune nel Mediterraneo. I suoi steli sono carnosi e presentano lame ovali con spine. Per quanto riguarda i fiori, hanno numerosi petali e danno origine a un frutto dolce di colore arancione o verde, chiamato fico d’india. Questa pianta ha bisogno di luce naturale e irrigazione moderata poiché è in grado di trattenere molta acqua. Poiché fiorisce in estate, quando fa caldo, può tollerare irrigazioni più abbondanti, ma in inverno è meglio annaffiarla molto poco.